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Mozione di Sel sull’Autorecupero: attuiamolo!

Autorecupero degli alloggi inagibili: attuiamolo!

Nel Consiglio Comunale del 19 Gennaio Sel ha presentato una mozione per avviare progetti di autorecupero a Monza. Autorecupero significa permettere ai cittadini che hanno bisogno di una casa di unirsi fra loro e ristrutturare degli immobili inagibili che il Comune possiede ma non riesce economicamente a sistemare.

E’ uno strumento possibile, già realizzato in diverse città italiane fra cui Roma, Napoli, Bologna e Firenze. E’ uno strumento positivo perché risponde alle esigenze economiche e sociali della città, al diritto all’abitare dei Monzesi come ai bisogni a cui l’amministrazione fa sempre più fatica a rispondere a causa della crisi e dell’austerità.

A Monza si è iniziato a discutere attivamente a partire dall’inizio del 2013, quando il Comitato Monzese per il Diritto alla Casa ha lanciato la campagna “Abitare a Monza”, presentando un progetto di autorecupero al Comune di Monza: da allora il dibattito sul tema è proseguito ma non è mai riuscito a concretizzarsi. Presentando questa mozione intendiamo chiedere al Consiglio una presa di posizione a favore del diritto universale all’abitare, per sperimentare forme innovative di edilizia sociale e condivisa.

Sinistra Ecologia Libertà

 

[box type=”shadow”]Mozione: avviare progetti di autorecupero nel patrimonio residenziale pubblico

Premesso che:

Il diritto all’abitare è uno dei diritti fondamentali dell’uomo;

L’amministrazione comunale deve garantire il diritto all’abitare tramite il proprio patrimonio di edilizia residenziale pubblica;

L’attuale patrimonio residenziale pubblico del Comune di Monza risulta ancora insufficiente a soddisfare la domanda espressa dal territorio tramite le apposite graduatorie;

Risulta ancora più urgente, alla luce di tale divario, intervenire su quegli alloggi di edilizia residenziale pubblica non assegnati a chi ne ha diritto perché inagibili;

Diventa necessario davanti alle costrizioni imposte dalla crisi economica e dall’austerità ripensare gli interventi di manutenzione;

Per “auto recupero” si intende il processo di ripristino di unità immobiliari ad uso abitativo attraverso l’apporto di attività manuale da eseguirsi a cura dei futuri proprietari;

 

Considerato che:

L’autorecupero si configura come uno strumento capace di rispondere alle esigenze sia dell’amministrazione sia degli inquilini;

In particolare l’autorecupero permette all’amministrazione di ridurre i costi economici della ristrutturazione, i tempi di assegnazione dei propri alloggi che, rimanendo inutilizzati, sono esposti ad ulteriore degrado e all’occupazione senza titolo, di rendere gli inquilini attori attivi, responsabili e coinvolti nella ristrutturazione dell’alloggio;

È altresì auspicabile avviare sperimentazioni che diano la possibilità (non l’obbligo, naturalmente) di intervenire anche su interventi di piccola manutenzione ordinaria (il cui valore sarà da scalare dal canone di locazione) che contribuiscano a mantenere l’abitazione curata e accogliente.

Rilevato che:

L’autorecupero è nato come processo spontaneo dal basso di gruppi di cittadini riunitisi in cooperative, che hanno autonomamente recuperato stabili ed immobili vedendo in diversi casi riconosciuto il proprio operato tramite l’assegnazione ex-post da parte dell’amministrazione comunale.

Il Comune di Roma ha dato avvio con le Deliberazioni di Giunta Comunale n. 753/2002 e Deliberazione di Consiglio Comunale n. 110/2005 ad un progetto di autorecupero riguardante 11 interventi per più di 197 alloggi;

Il Comune di Bologna con Deliberazione di Consiglio Comunale OdG n. 47/2010 ha dato avvio ad un progetto di autorecupero riguardante 9 immobili di proprietà comunali;

Il Comune di Firenze con Deliberazione Giunta Comunale n. 246/2012 ha dato avvio ad un analogo progetto di autorecupero;

Sul territorio monzese a Gennaio del 2013 è stato presentato dal Comitato Monzese per il Diritto alla Casa all’Amministrazione Comunale un progetto relativo alle pratiche di autorecupero, a seguito del quale in città si è sviluppato un dibattito continuativo anche da parte degli altri attori sociali attenti ed impegnati sul tema;

Il Comune di Monza tramite la campagna “Io lavoro e penso a te” ha avviato un progetto in quattro istituti comprensivi monzesi di assegnazione di fondi direttamente alle scuole per interventi di piccola manutenzione da effettuare con il coinvolgimento di genitori e insegnanti, sperimentando forme di autorecupero nell’ambito dell’edilizia scolastica;

Il Consiglio Comunale impegna la giunta:

  • Ad avviare un progetto di autorecupero riguardante un numero ritenuto congruo di immobili sulla città di Monza;
  • A costituire un tavolo di lavoro con gli attori sociali rilevanti del territorio che permetta una co-progettazione degli interventi;
  • Ad avviare processi di sperimentazione in materia di manutenzione ordinaria degli immobili assegnati.

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