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Monza

Sono triste

Sono triste. A quanto pare Il Cittadino di Monza e Brianza organizza un evento, giovedì sera, dal titolo “Quale istruzione per i nostri figli”, o qualcosa di simile. Il tema vero è la Mozione, presentata da me in Consiglio Comunale e approvata, sul progetto Rainbow contro l’omofobia e la transfobia nelle scuole. Sono certo sarà un incontro in cui si elogierà la mozione, si inneggerà a Sel che l’ha presentata, si stapperà champagne in mio onore.
Fra gli invitati ad intervenire,d’altra parte, compare anche l’ei fu assessore Di Lio, che non smetterò mai di ringraziare per avermi fatto ricevere un altissimo tasso di applausi ad un dibattito sul futuro dell’Isa a cui io e lui eravamo ospiti.
Ma allora perché sono triste, direte? Perché, inspiegabilmente, il Cittadino non mi ha invitato.

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In Consiglio Interpellanze e Interrogazioni

Interpellanza: Biblioteche di Monza, quale futuro?

Con l’ultimo bilancio i fondi stanziati per le Biblioteche hanno subito un drastico ridimensionamento e, per tale motivo, una parte considerevole delle attività è stata di fatto sospesa. Negli anni passati il budget a disposizione (all’incirca di 16.000 euro per biblioteca del sistema urbano) garantiva, oltre alla quotidiana amministrazione, anche l’organizzazione di eventi culturali rivolti alla cittadinanza. Ma con un fondo annuo molto limitato, ridotto a 5000 euro per ognuna, le Biblioteche sono in grande difficoltà: non possono nemmeno più acquistare libri o materiale multimediale (come CD o DVD), e gli unici nuovi sono frutto di donazioni degli utenti, né organizzare eventi promozionali o iniziative sul territorio.
Non si deve inoltre dimenticare che le biblioteche svolgono un ruolo importantissimo nello sviluppo e nel consolidamento di una società Democratica, permettendo a ciascuno di avere accesso a un’ampia e varia gamma di conoscenze, idee e opinioni.
Oltre a svolgere compiti chiave, come la promozione della lettura e l’interazione con le scuole, volta a favorire l’abitudine ed il piacere della lettura fin dalla tenera età, esse sono altresì un punto di riferimento per lo studio del territorio dal punto di vista storico, paesaggistico ed antropico.
Si chiede pertanto all’ Assessore competente quali provvedimenti vorrà adottare per permettere alle Biblioteche di rimanere validi punti di riferimento, fondamentali per il territorio, e per non abbandonarle ad un inesorabile ( e irreversibile) degrado.

Cordiali saluti,
I Consiglieri Xenia Marinoni (PD) Alessandro Gerosa (SEL)